Archivi del giorno: mercoledì, 17 ottobre 2012

Cosa c’è dietro a certe offerte di lavoro «sicuro e ben retribuito»

Alcuni giorni fa il post Uno stage (serio) per attività di Social Media Marketing ha aperto su questo blog una discussione sulla validità di certe proposte formative e sulla congruità dei rimborsi spese che le aziende propongono (quando li propongono) agli stagisti. Ci sono però molti casi in cui gli annunci di lavoro nascondono veri e propri inganni.

Parliamo innanzitutto delle offerte che prospettano forme di affiliazione o di franchising, con rischi contenuti e ampi margini di guadagno per chi aderisce: alcuni operatori disonesti promettono assistenza, formazione e servizi che in realtà non danno. Un caso eclatante è quello delle nuove agenzie di viaggio promosse dalla Dodotour – Evolution travel.

Da valutare con cautela estrema sono i messaggi pubblicitari che enfatizzano un “lavoro sicuro”, ma nascondono corsi di formazione o stage a pagamento, mentre le prospettive occupazionali sono quanto mai incerte (vedi la vicenda dei corsi per guardia giurata della Studio GM di Napoli o dei casting organizzati da Mediaone e New line diffusion).

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Molto diffuse sono purtroppo anche le offerte di lavoro a domicilio (per realizzare bigiotteria, imbustare dépliant, trascrivere indirizzi), in cui ci guadagna solo chi fornisce la merce facendosela pagare, mentre chi accetta fa un lavoro in nero con guadagni irrisori: vedi il caso dell’impresa individuale Estensione Moda.

Da non sottovalutare infine le cosiddette catene di Sant’Antonio, in cui ancora cadono in molti, che si illudono di ottenere velocemente guadagni facili, ma finiscono per rimetterci tempo e denaro: tra i casi più recenti cito i sofisticati sistemi messi in piedi dalla Xango (succhi di frutta) e dalla Agel (integratori e cosmetici).

Assoutenti ha realizzato anche un controspot artigianale per informare di questi pericoli (vedi sotto). Quando vi imbattete in situazioni analoghe a quelle descritte, non esitate a denunciarle: se la pubblicità ingannevole va combattuta con forza, il comportamento di chi specula sul bisogno di lavoro di tante persone (giovani e non) è a maggior ragione ancor più odioso e pericoloso.

PS: a chi volesse saperne di più su pubblicità ingannevole e altre pratiche scorrette segnalo il numero di ottobre di “Leggi, regole, consumatori”. Giulio Marotta, Assoutenti.

Offerte di lavoro: sogni sfumati