Se fossi il responsabile della comunicazione di un partito mi studierei con grandissima attenzione i dati riassunti in questa tabella, pubblicata oggi su Repubblica. Non li lascerei ai soli commenti giornalistici, insomma, ma mi riposizionerei in tv e progetterei il posizionamento mediatico del mio partito (a tutto tondo: stampa, tv, internet, piazze, porta a porta) per i prossimi giorni sempre controllando questi dati. Lo avrei anzi già fatto dall’inizio della campagna elettorale, e chiederei di continuo altri dati, li scorporerei, ci lavorerei, li vorrei tutti i giorni sul mio tavolo. Sono i numeri che la società Geca Italia fornisce ogni settimana all’Agcom, l’authority che controlla il rispetto della par condicio.
Ma quanti e quali sono i partiti, in Italia, che fanno davvero questo lavoro? Chissà. Lascio a te ogni commento (clic per ingrandire):
Certo. Dovrebbe essere il “materiale grezzo” da cui partire.
E lo spazio dato alle Donne? Non siete preoccupate dalle statistiche?
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scusate la mia ignoranza su questioni di diritto della comunicazione, ma la par condicio non dovrebbe garantire lo stesso spazio a tutti? se si allora perchè non viene rispettata? se no allora a cosa serve? solo per avere i “bip” su blob?