Lunedì sera ho partecipato, con Roberto Biorcio e Paolo Natale, a #qualcosadisinistra su Radio Popolare, una trasmissione che va anche in video streaming e poi resta sul canale YouTube dell’emittente. Si è chiacchierato dell’attuale situazione politica di stallo, fra Pd, Movimento 5 Stelle e altri. Questa è la seconda parte, in cui ero collegata con Radio Popolare dal mio studio via Skype. Fra l’altro, grazie a M5S l’estetica nasone-faccione-taglio-di-sbieco (tipica di Skype) in questo periodo va pure di moda. 🙂
Seconda parte della trasmissione:
Per completezza, questa è la prima parte della trasmissione di lunedì 11 marzo:
ho avuto il piacere di ascoltarla mentre ero in macchina e ho trovato molto interessante la riflessione che facevate alla fine della puntata su come, in questa campagna elettorale sia sparito completamente il tema della sicurezza che tanto ha dominato in altre votazioni. Anche il Lombardia la Lega ha speso il tema delle tasse che restano in Regione…e comunque ha insistito sul tema economico…che bello…tutto d’un tratto l’uomo nero non fa poi più così paura…lo spettro della crisi invece si!
Trsamissione interessante, in particolare per la chiarezza della tesi di giovanna sulla necessità di una compresenza di sostanza alla base dell’efficacia di ogni messaggio comunicativamente efficace.
Ma mi viene in mente un, probabilmente ingenuo, recente conttroesempio: mi riferisco all’apparente successo di messaggi elettorali di Berlusconi apparentemente privi di contenuto, quali la promessa riduzione di tasse in una congiuntura più difficile di quella di anni fa, quando i suoi stessi governi , quelle tasse, le aumentavano. Sono certo che Giovanna saprà
vanificare questo ingenuo contrpoesempio alla teoria sopra ricordata