Archivi del mese: dicembre 2013

Prontuario per il brindisi di capodanno

Ogni anno, a fine anno, tutti cercano (e qui trovano) questa poesia di Erri De Luca, che pubblicai, appena uscita, nel dicembre 2008. Auguri, sempre auguri! 😀

D I S . A M B . I G U A N D O

Auguri!

🙂

Bevo a chi è di turno, in treno, in ospedale,
cucina, albergo, radio, fonderia,
in mare, su un aereo, in autostrada,
a chi scavalca questa notte senza un saluto,
bevo alla luna prossima, alla ragazza incinta,
a chi fa una promessa, a chi l’ha mantenuta,
a chi ha pagato il conto, a chi lo sta pagando,
a chi non è invitato in nessun posto,
allo straniero che impara l’italiano,
a chi studia la musica, a chi sa ballare il tango,
a chi si è alzato per cedere il posto,
a chi non si può alzare, a chi arrossisce,
a chi legge Dickens, a chi piange al cinema,
a chi protegge i boschi, a chi spegne un incendio,
a chi ha perduto tutto e ricomincia,
all’astemio che fa uno sforzo di condivisione,
a chi è nessuno per la persona amata,
a chi subisce scherzi e per reazione un giorno…

View original post 130 altre parole

Premio Archivio Videoludico per le migliori tesi di laurea sul videogioco

Premio Archivio Videoludico

L’Archivio Videoludico della Fondazione Cineteca di Bologna, la cattedra di Semiotica dei Nuovi Media del corso di laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università di Bologna e AESVI, con il sostegno di Performer SpA, hanno il piacere di presentare il Premio Archivio Videoludico per le migliori tesi di laurea (triennale, specialistica o magistrale, diploma accademico di primo e secondo livello per le Accademie delle Belle Arti) che abbiano per argomento Continua a leggere

Apple: per chi non vuole confondere la comodità con la gioia, l’abbondanza con la scelta

Apple, Intention

Da quando Steve Jobs se n’è andato, il livello di qualità dei prodotti Apple si sta abbassando, temo (non ho dati oltre alla mia esperienza personale: qualcuno/a ne ha?). Ma la comunicazione Apple offre ancora spunti interessanti. Questo video è stato appena inserito al decimo posto fra i migliori spot del 2013 da Creativity, una delle più prestigiose riviste statunitensi di advertising e comunicazione. Ho deciso di pubblicarlo perché Continua a leggere

Un regalo per un Natale più creativo

Se quando scrivi ti vengono sempre le solite parole, spente e inadeguate.
Se il lavoro ti ha ingrippato il cervello, per cui pensi e ripensi sempre le stesse cose.
Se la routine ti ha ammazzato la fantasia.
Se persino quando dormi ti annoi, perché fai sempre gli stessi sogni.
Se conosci qualcuno in questa spiacevole condizione…
Be’, questo è il regalo che fa al caso tuo: Continua a leggere

I politici italiani su Twitter, fra esagerazioni, pasticci e qualche buon risultato

Comunicazione politica

I politici italiani – lo sappiamo – sono quasi tutti su Twitter. E cinguettano, eccome. Ci sono arrivati in gran parte fra il 2009 e il 2011, con un picco di iscrizioni fra la primavera e la fine 2011: da allora l’uso di Twitter è diventato cruciale nel circuito politico-mediatico italiano. Nell’ultimo numero della rivista «Comunicazione politica» è uscito un mio articolo sull’uso di Twitter da parte delle political celebrities italiane (segretari e altre cariche di partito, capi gruppo, ministri ed ex ministri, ecc.). L’articolo espone i risultati Continua a leggere

Come saranno i tuoi ultimi dieci anni di vita? Dipende (anche) da te

Make Health Last

Trovo efficace lo spot con cui la Heart & Stroke Foundation – una fondazione canadese che si occupa di prevenzione delle malattie cardiocircolatorie – promuove l’iniziativa Make Health Last. Perché efficace? Perché racconta due storie con lo stesso protagonista, una a lieto fine e una no. E perché lo fa mettendo Continua a leggere

Moda o pornografia? Una campagna virale furbetta

Fashion or Porn?

È online il gioco «Fashion or Porn? Can you distinguish fashion from pornography?» realizzato dall’agenzia di comunicazione milanese NssFactory. L’operazione è interessante, perché ti permette di sperimentare in concreto quanto sia stretto il nesso fra l’immaginario pornografico e quello rappresentato ogni giorno dalle campagne pubblicitarie dei fashion brands: giocando e spesso sbagliando, scopri Continua a leggere