Ieri sul Fatto quotidiano è uscito questo mio commento sul discorso che Zelensky ha tenuto al Parlamento italiano due giorni fa.
Il discorso che Volodymyr Zelensky ha tenuto di fronte al nostro Parlamento è stato abbastanza diverso dai precedenti in altri Paesi. Sullo sfondo delle somiglianze che ormai costituiscono la sua cifra stilistica, ci sono almeno un paio di differenze importanti. Comincio con la prima differenza, passo alle somiglianze e chiudo con la seconda diversità. Contiua a leggere.
Studio Indaco è una web agency di Mantova che ha il proprio core business nello sviluppo di siti web e attività di web marketing. In questo periodo cercano una nuova figura che sarà inserita nello staff dedicato ai social media con le seguenti mansioni:
Gestione contemporanea di più progetti e account Instagram e/o Facebook;
Ideazione e gestione di piani editoriali per ogni account social;
Ideazione e gestione di campagne pubblicitarie sui social media.
Il Museo Ferruccio Lamborghini mi ha contattata per stimolare qualche studente/ssa a preparare la tesi di laurea sul brand Lamborghini e la sua comunicazione. Propongo due possibili lavori, uno per la laurea triennale in Scienze della comunicazione, e un secondo per la magistrale in Semiotica. Questi i due titoli e le due proposte:
Caro Marino, ho avuto il piacere e l’onore di lavorare con te negli ultimi anni. Ricorderò sempre i nostri brain storming, la tua lungimiranza, le tue associazioni di idee, a volte un po’ pazze e fin troppo libere, ma sempre pertinenti, per chi voleva davvero capirle. Da alcuni nostri incontri – con te, Andrea Zanotti e Antonio Danieli – è nata quell’Intelligenza di esserci, che subito è diventato il payoff di Fondazione Golinelli, insieme alla sua versione inglese Be Intelligent, Be There. Fino all’ultimo mi hai ripetuto quanto ti piacesse e quanto tu profondamente ti riconoscessi in quell’intelligenza di esserci. “Esserci, esserci…”, ripetevi sorridendo, arguto e sornione. Esserci. Ci sei stato, ci sei e sempre ci sarai, caro Marino. Sono orgogliosa e felice di averti accompagnato anch’io, per un pezzetto della tua lunghissima vita, in quel tuo “esserci”. Ci sei e sempre ci sarai, Marino, al fianco di tutti noi che, tutti i giorni senza stancarci, stiamo e viviamo con i più giovani sempre cercando, minuto dopo minuto, di ascoltarli, caricarli, capirli, rispettarli, accompagnarli. Ciao, ti vogliamo bene.
Condivido anche qui un pezzo che è uscito sul Resto del Carlino il 30 novembre scorso. Avevo commentato l’incidento occorso a Erika Capasso, delegata a Quartieri e Immaginazione Civica del Comune di Bologna. Dopo avere postato sui social una storia con un’immagine tratta dalla pagina del movimento “Non una di meno”, aveva scoperto che conteneva una scritta offensiva per le forze dell’ordine. Puoi leggere il mio breve intervento qui di seguito.
Ieri è uscito sul Fatto Quotidiano un mio articolo sul caso di Saman e sulle sue strumentalizzazioni politico-mediatiche, a destra come a sinistra. Mai nessuno che parli seriamente del ruolo dei servizi sociali in questa vicenda. Il welfare sociale in Italia sta malissimo, talmente male che non riesce a impedire casi come quello dell’uccisione di Saman Abbas. Puoi leggerlo seguendo questo link.