Archivi tag: Et. Al. Edizioni

Sandro d’Alessandro, piccolo editore e grande professionista. Grande persona

Sandro d'Alessandro

Caro Sandro,
te ne sei andato giovedì scorso di sera, a soli 63 anni. Così, di colpo e senza preavviso, senza che potessimo immaginare altri incontri, altre cose. Altri libri. Mi avevi scritto il giorno di Capodanno, dicendo che volevi pubblicare il mio romanzo (romanzo? sì, romanzo). Poi, al telefono, avevi la voce di un ragazzo e mentre io non ci credevo, esitavo, mi vergognavo, tu mi hai convinta, quasi entusiasmata. Infine, per completare l’opera, Continua a leggere

Stasera mi butto, dopo una corsa lungo il Marecchia

Durante la presentazione di Stasera mi butto, lunedì sera a Bellaria Igea Marina (ringrazio una volta di più l’amico e collega Marco Bazzocchi per tutto ciò che ha fatto e detto), ho conosciuto una persona che prima mi ha fatto una domanda profonda, non facile, poi ha comprato una copia del libro, infine l’ha letto in una notte (così mi ha scritto) e come ciliegina finale mi ha mandato questa meraviglia. Scrive Paolo: Continua a leggere

Una lettrice

Cover di Stasera mi butto

Fra le tante mail che mi stanno arrivando da persone che, dopo aver letto Stasera mi butto (grazie!), decidono di raccontarmi cosa hanno pensato e provato in questo o quel capitolo, per questo o quel personaggio, brano, dialogo, ho deciso di condividere quella di Milvia. Per due motivi (il secondo è più personale, ma tant’è: lo dico): Continua a leggere

L’editoria è in crisi, si sa. Ma per fortuna qualcuno non ci sta

È questo il modo in cui finisce il libro

Da qualche giorno è uscito È questo il modo in cui finisce il libro: un ebook tanto leggero (costa solo 1,99 euro) quanto potente (in due ore ti rovescia un mondo), che denuncia i mali dell’editoria italiana “da dentro”, nel senso che l’autore è una persona che ha lavorato per anni come editor e ora, per ovvie ragioni, preferisce restare anonimo. Dovrebbero leggerlo tutti, non solo chi lavora nell’editoria (che queste cose le sa), ma soprattutto chi usufruisce dei suoi prodotti (che certe cose non le immagina nemmeno): operatori culturali, insegnanti, studenti, semplici lettori e lettrici. Qui un primo assaggio: Continua a leggere

Come si costruiscono sei personaggi, fra realismo, ironia e… una scena di sesso

Stasera parlo io

«Stasera parlo io» è la rassegna della libreria Coop Ambasciatori nell’ambito della quale stasera (appunto) presento Stasera mi butto (aridàje), assieme a Patrizia Violi e Donatella Allegro che, oltre a dialogare con me, presterà la sua voce e interpretazione ai personaggi che ho costruito (sono io stessa curiosa di sentirli vivere senza da me). Se non sei di Bologna o non riesci a fare un salto (metafora pertinente al libro 🙂 ), puoi ascoltare l’intervista che ieri mi ha fatto Annamaria Tagliavini. Continua a leggere

La prima recensione non si scorda mai. E nemmeno la seconda

Cover di Stasera mi butto

Stasera mi butto è il mio primo esperimento narrativo, perciò la prima recensione positiva mi ha fatto più effetto – gioia, incredulità, vergogna, paure varie – di quelle che ho ricevuto per la saggistica. C’è sempre una prima volta, si sa. A onor del vero, anche la seconda recensione mi ha mandata in KO. Allora: la prima è di Till Neuburg, che l’ha fatta circolare su alcune mailing list, e la puoi leggere qui di seguito; la seconda è di Luisa Carrada, e la trovi sul suo blog. Grazie Till, grazie Luisa. 😀 Continua a leggere

«Lo sport è la mia vita. Lo sport e l’alimentazione sono tutta la mia vita»

Red Bull salto con la tuta alare

A Bologna si apre oggi al quartiere fieristico The JamBO, Urban Summer Festival, «3 giorni di performance, di musica, arte e sport, dalle 3 del pomeriggio alle 3 di notte. Musica dance elettronica, street art e urban dance, fmx (motocross freestyle), bmx (bicycle motocross), skateboard, calcio e basket freestyle, parkour, wakeboard e surf, per la prima volta insieme, in un grande “jam” di decibel e adrenalina». Vanno in scena i cosiddetti action sport: una versione addomesticata di sport estremi. Un’altra forma (l’ennesima) di culto del corpo: muscoli, pericolo, adrenalina, performance mirabolanti, corpi che cercano ogni giorno di superare i loro limiti. Continua a leggere