Manca una settimana a Natale e ho pensato di fare qualcosa di utile suggerendo qualche buon libro da regalare (e regalarsi) per le feste.
Questo è il primo, uscito in ottobre: Lavoro, dunque scrivo! Creare testi che funzionano per carta e schermi (Zanichelli) di Luisa Carrada. È imperdibile per chi studia o lavora nella comunicazione, ma non solo: tutti affrontiamo ogni giorno il problema di trovare le parole e le forme giuste per una mail, il verbale di una riunione, un elenco di istruzioni, un sito web, la lettera di accompagnamento di un curriculum. E il tema si ripresenta sui social media e in mille altre occasioni.

Lavoro, dunque scrivo! ha un duplice vantaggio: per quanto corposo (469 pagine) è piacevole e scorrevolissimo da leggere, quasi fosse un romanzo, perché Luisa scrive benissimo (ce ne dà prove continue sul suo blog).
Ma il volume può essere acquistato, conservato e consultato come un reference book, una piccola enciclopedia della scrittura professionale contemporanea, in cui c’è tutto ma proprio tutto: una guida che ci accompagna lungo il processo di scrittura (dalla progettazione alla revisione del testo, fino alle nuove forme di curation), un approfondimento sulla sintassi (frasi brevi o lunghe? verbo attivo o passivo? congiuntivo o no?), uno sul lessico (come trovare la parola giusta), uno su come ordinare le informazioni, uno sulla lettura. E poi microtesti, figure retoriche, presentazioni di numeri, tutto affrontato in modo semplice, ordinato, sistematico. C’è persino una riflessione sullo stile e sul tono di voce che farebbe invidia a un corso di scrittura creativa.
Il tutto è puntualmente corredato da esercizi e indicazioni pratiche per metterci alla prova, e da esempi che ci fanno toccare con mano come può essere un testo prima e dopo l’intervento di Carrada.
In questo libro, insomma, una delle più competenti e affermate professioniste di business writing in Italia ha concentrato, riorganizzato e trasformato in lettura agile per tutti il meglio dei suoi ultimi dieci anni (almeno) di lavoro: sta a noi leggerlo, rileggerlo, studiarlo, adattarlo, farne pratica quotidiana. Un libro utile anche a chi pensa di non averne bisogno (sicuro, che non ne ha bisogno?), perché il lavoro per migliorare la propria scrittura dura tutta la vita.
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