Oggi è uscita su Valigia Blu questa mia riflessione:
I fatti sono noti: il 7 febbraio esce sul Corriere della sera un articolo di Fabrizio Caccia (inviato a Mogliano) sull’uomo che, poco prima che Pamela Mastropietro fosse orribilmente uccisa nei pressi di Macerata (mentre scrivo non sono ancora chiare le cause della sua morte), aveva avuto con la ragazza un rapporto sessuale in cambio di denaro. In poche ore il pezzo suscita sui social media reazioni di rabbia, sconforto, indignazione e un gran numero di critiche anche ben argomentate, a tal punto che due giorni dopo il Corriere decide di eliminarlo. Così, di colpo, senza commenti né scuse per l’errore. Un errore gravissimo, invece, sul quale una testata giornalistica come il Corriere della sera (che è il quotidiano più venduto in Italia) avrebbe dovuto fare una riflessione pubblica e trasparente, scusandosi con i lettori e le lettrici, facendo autocritica e proponendo una ricostruzione diversa di quanto accaduto alla ragazza prima che fosse barbaramente uccisa.
Cerco di spiegare perché l’errore del Corriere è pesante, innanzi tutto dal punto di vista umano ed etico, poi giornalistico e comunicativo. Continua a leggere