Consigli a un/a giovane per trovare lavoro

Arnald Lobby del lavoro

Alcuni suggerimenti utili per un/a giovane che cerca lavoro con una laurea nel settore umanistico (ma non solo), vengono da un articolo su Nuovo e utile di qualche tempo fa, che riprendo perché è sempre valido e oggi più di ieri, tutti i giorni in tutti i contesti (via mail, a ricevimento studenti, sulle scale in università, per strada), mi capita di dover rispondere a domande su questo tema. Suggerisce Annamaria Testa:

  • A partire dalla vostra formazione e dalle vostre capacità, cercate di capire a quale profilo professionale potreste aspirare. E di capire qual è il nome di quel profilo. Siate specifici.
  • Informatevi sull’azienda alla quale vi state rivolgendo, e fate capire che ne sapete qualcosa. Ricordate che la prima, o una delle prime domande di qualsiasi colloquio è “che cosa sa lei della nostra azienda?”
  • Quando dico “documentatevi” intendo “dedicate diversi giorni” (non qualche decina di minuti). Siate sistematici. Approfondite.
  • Prima cominciate, meglio è. Un lavoro non si trova subito. Possono essere necessari mesi (cinque in media. Ma date un’occhiata a tutti gli altri dati a questa pagina). Iniziate a guardarvi in giro e a documentarvi prima ancora di finire la tesi. E se siete così fortunati da trovare un’opportunità interessante, acchiappatela al volo.
  • A proposito di rete: considerate che ormai è un luogo frequentato dalle imprese per la ricerca di info sul personale.
  • Siate accurati. Un curriculum pieno di refusi viene cestinato. Un curriculum disordinato o sgrammaticato viene cestinato. Una mail d’accompagnamento superficiale, generica o poco cortese fa una pessima impressione. E aggiungetele sempre, due righe (mirate) di accompagnamento.
  • Non aspettatevi che tutti vi rispondano: purtroppo non succede. Ma cercate comunque di trasmettere, in quanto scrivete o dite, il vostro entusiasmo, la vostra disponibilità, la vostra speranza e la vostra dignità di giovani donne e uomini che stanno affrontando una sfida importante, e vogliono farlo al meglio.

11 risposte a “Consigli a un/a giovane per trovare lavoro

  1. Aggiungo che in un mondo in cui le aziende fanno sempre di più selezione online dei candidati, sarebbe molto utile curare la propria immagine in Rete, cosa che viene oggi spesso poco considerata dai comunicatori normali e vecchio stampo.
    Avere un proprio profilo Linkedin aggiornato può rivelarsi una chiave di successo.
    Inoltre, lasciate perdere i Cv tradizionali per alcuni lavori: specie nel campo della comunicazione il Cv Europeo spesso non viene nemmeno letto e viene cestinato.
    Provate con un video cv o con una infografica che spieghi al meglio non solo il vostro percorso, ma anche le vostre skylls.
    Aggiungete un resoconto in due righe di chi siete e graficate le vostre skylls e non solo la vostra formazione.

  2. Ops, skills* ovviamente…:)

  3. Reblogged this on Il mondo intorno a me and commented:
    Utile!

  4. “Consigli a un/a giovane per trovare lavoro”
    DARLA!

  5. Bisogna ammettere che in Italia c’è la piaga della disoccupazione, poi se vogliamo fare come gli struzzi è un altro discorso, lo sanno tutti però che in Italia a fare i dirigenti sono solitamente i figli e i fratelli dei politici, potrei farvi una miriade di esempi a tal proposito.

  6. Pingback: Giovani, lavoro e profili professionali | Valigia di Caffè

  7. La verità? In Italia tutti pensano di averla e continuano a raccontarsi che c’è del marcio (cosa di per sè vera) finendo per abituarcisi (cosa inutile). Far uscire la testa dalla sabbia per poi limitarsi a dire che fa male non è un gran progresso. Puntiamo sul poco che funziona!

  8. Partendo un po’ per la tangente, ho seguito il link all’articolo di Colletti sul Sole. Lì vi si trova nella sezione «articoli correlati» un link ad un altro articolo, sempre di Colletti, Arriva il video curriculum. «Così uno studente di Yale è stato assunto in banca» recita il sottotitolo. L’articolo contiene frasi del tipo «Il tempo speso per la realizzazione del video non è andato perso: Vayner è stato poi assunto nella banca di investimento UBS.»

    Le cose non stanno così. Vayner non è stato assunto né da UBS né da nessun’altra banca, e il suo video è stato preso in giro da tutto il mondo (“The Resume Mocked ‘Round the World” titola il New York Times in una rubrica del 19 ottobre 2006) tanto da venire anche parodiato in un episodio di “Alla fine arriva mamma”. Sarebbe bastato googolare il nome di Alexey Vayner (come ho fatto io) per trovare immediatamente tutti i dettagli della storia. Non lo ha fatto però Colletti, troppo impegnato a scrivere su come adoperare le nuove tecnologie per poterle effettivamente adoperare.

    La storia di Vayner ha un finale tragico: un attacco di cuore lo stronca a 29 anni nel gennaio del 2013.

  9. con l’augurio che possa essere di aiuto a chi in questo momento è alla ricerca di una occupazione, vorrei consigliare di dare un’occhiata ad un interessantissimo blog che aiuta a trovare lavoro
    http://jobsearching.it/

  10. io ho trovato lavoro grazie a questo sito: http://www.cacciaallavoro.com/

  11. La concorrenza tra candidati è spietata. Ecco un quiz per vedere se sei pronto a cercare lavoro:
    http://www.superjob.it/quiz-sei-pronto-per-cercare-lavoro/

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