Le obiezioni che BarbieMovie sta suscitando dicono più cose su di noi che sul film o sulla bambola

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Ieri Milena Vesco e io abbiamo fatto una diretta su Instagram, per riflettere sulle principali obiezioni e critiche che il film Barbie ha suscitato finora. Perché lo abbiamo fatto?

Perché credo che il film sia molto interessante, non solo dal punto di vista cinematografico, per la splendida sceneggiatura di Greta Gerwig e Noah Baumbach, le fantastiche scenografie e altro che lascio a chi è più esperto/a di me commentare, ma come magistrale operazione di marketing da parte d Mattel, e soprattutto come specchio della nostra società, delle relazioni fra uomini e donne, della condizione femminile nel mondo occidentale, fortemente condizionato dalla comunicazione di massa, dalla spinta a consumare, fare soldi e competere, dall’ossessione per l’apparenza e l’immagine. Penso dunque che i fastidi e le antipatie che il film suscita, molto più degli entusiasmi, ci dicano molto su

come viviamo e come ci sentiamo in questo mondo che troppo spesso, purtroppo, ci ingabbia in ruoli, vite e relazioni che non ci fanno stare bene.

Prenditi un’ora mentre sei in spiaggia, in montagna, al bar, a letto, sul divano, dove ti pare, per riflettere insieme a noi. Indossa gli auricolari e mettiti in una disposizione mentale di apertura, per pensare a te e alla tua vita, non a Barbie. Poi commenta e scrivimi, se ti va.

4 risposte a “Le obiezioni che BarbieMovie sta suscitando dicono più cose su di noi che sul film o sulla bambola

  1. Quanta roba! Sì, certo, anche una seconda puntata! Alcune cose curiose che mi riguardano: appassionato di Lego, non sono andato a vedere il film Legoland. (motivi vari, spero di recuperare). Non ho mai giocato con le Barbie, non mi sono mai piaciute le bambole (anche se ne ho avuto una, ma è rimasta a prendere la polvere) eppure sono corso a vedere il film. – Le polemiche sul piazzamento dei prodotti nel film: ci sono da sempre, dai capolavori come 2001 Odissea nello spazio ai cinepanettoni, puntare il dito sul film di Barbie, che è di fatto (anche) un gigantesco spot, è come vedere il dito e non la Luna che viene indicata. – Anni di psicoterapia di gruppo e ti posso assicurare che nel 99% delle volte se c’è qualcosa che ti dà fastidio negli altri è perché ce l’hai tu addosso e non ci hai ancora fatto i conti. L’1% è quando ancora non hai capito cosa ti dà fastidio. – Ken sì, è problematico, ma pensandoci bene all’interno del film non credo potesse essere trattato meglio di così, il tema del suo riscatto. L’alternativa era fare una serie in 10 puntate. – Grazie ancora, aspetto con trepidazione la seconda puntata.

  2. Pingback: [film] Barbie | Il Comizietto

  3. Grazie per l’apprezzamento… Comizietto del mio cuore 😀

  4. Pingback: pepp8

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