Da diversi anni persino in Italia – dove arriviamo tardi su tutto – la pubblicità rappresenta coppie gay e/o famiglie che includono l’omosessualità maschile con una certa frequenza, fino al punto che da poco qualcuno ne ha parlato in termini di moda, tendenza. Più difficilmente la comunicazione commerciale mette in scena coppie formate da donne, perché anche nella pubblicità italiana – come nella nostra società – l’omosessualità femminile resta più nascosta. Quando va bene, è accettata ma…
si evita di sbandierarla. Quando va male, è meno tollerata di quella maschile o usata solo per fare appello ad alcuni cliché dell’immaginario erotico maschile, che peraltro hanno stancato.
Per questo, è un’ottima notizia che l’ultimo spot Dietor per le caramelle Dietorelle e l’edulcorante Stevia si chiuda con un bacio fra due donne, che le protagoniste si scambiano in una situazione di normalità quotidiana, in cucina, mentre preparano un dolce con la Stevia e la voce off dice: «La dolcezza non ha bisogno di zucchero, ma di un po’ di complicità».
La loro complicità è valorizzata ancor più positivamente dalla mancanza di «coraggio» della coppia etero che la precede (lei sembra figlia delle due donne adulte), mentre il coraggio mancante è solo in parte giustificato dalla giovinezza di lui e fortunatamente compensato dall’intraprendenza della ragazza. Evviva.
D I S . A M B . I G U A N D O 
In realtà non ho visto una ragazza che bacia un’altra ragazza ma una ragazza che bacia la madre del compagno. Poi magari la mia è una decodifica aberrante, ma ci sono molti segnali che fanno passare l’idea che in realtà l’altra donna sia una figura adulta
Penso che la società quando si tratta di Amore debba condividerlo pienamente ! L’amore è l’aria più pura della vita !
Lo spot è bello ! Bravissimi
V.
È difficile spiegarlo ai bambini la reputo una violenza al contrario