Come progettare e realizzare un cambiamento sociale e politico? Alcune risposte dal Festival delle comunità del cambiamento

Aspirazioni alte e buone ispirazioni

Sabato 13 e domenica 14 giugno si terrà a Bologna, a Palazzo Re Enzo, la seconda edizione del Festival delle comunità del cambiamento, organizzato da Rena. Gli obiettivi del Festival sono molto ambiziosi. Nei loro termini: «esplorare e formulare insieme nuove pratiche e visioni di futuro per stimolare le comunità del cambiamento e fare in modo che possano acquisire maggiore impatto sulla società e maggiore peso sul piano del dibattito pubblico». Il programma dei due giorni bolognesi è ricchissimo: 7 sale, 8 pitch, 16 panel, 10 workshop, 6 sessioni formative, 4 laboratori di accelerazione, 2 pranzi, 1 cena e 1 dj set, attività per bambini e ragazzi con 1 coderdojo, 1 design jam for children, 1 laboratorio di robotica.

Alcune di queste attività sono a pagamento, altre gratuite, come le 4 sessioni formative gratuite di sabato pomeriggio 13 giugno dalle 15 alle 19 presso lo Urban Center di Bologna, che trovo molto interessanti per studenti/studentesse e neolaureati/e nell’ambito delle Scienze della comunicazione.

QUI il programma completo di sabato 13 e domenica 14 giugno. QUI puoi iscriverti a una o entrambe le giornate.

Segnalo che io parteciperò al panel di sabato 13 giugno, dalle 12.00 alle 13.30 al Salone del Podestà, coordinato da Michele d’Alena (RENA), assieme a Maurizio Landini (Segretario generale FIOM-CGIL), Damien Lanfrey (Segreteria Tecnica MIUR – RENA), Riccardo Luna (Digital Champion), Jacopo Tondelli (Stati generali).

2 risposte a “Come progettare e realizzare un cambiamento sociale e politico? Alcune risposte dal Festival delle comunità del cambiamento

  1. Mi piace molto e se potessi, ma non posso, parteciperei al tuo panel. Per fortuna so che ci aggiornerai attraverso il tuo sito. In bocca la lupo, Giovanna 😉

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