Se una pubblicità è volgare o offensiva, ecco cosa puoi fare

Se una campagna pubblicitaria ti sembra volgare, violenta, offensiva o discriminatoria per una certa categoria di persone (donne, bambini, anziani, migranti, neri, ecc.), la cosa più utile da fare è denunciarla subito al cosiddetto «giurì della pubblicità», e cioè all’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP).

Lo IAP prende in considerazione ogni singola denuncia (ne basta una, ma se sono molte si esercita una maggiore pressione) e interviene in tempi rapidi (poche settimane, massimo un mese), imponendo il ritiro delle affissioni, degli annunci stampa e degli spot della campagna incriminata.

Ciò infligge all’azienda che ha pagato per la campagna un notevole danno economico (specie perché ogni campagna prevede più fasi). Il che vuol dire che, la prossima volta, l’azienda ci penserà due volte prima di scegliere (o far scegliere a un’agenzia pubblicitaria) la provocazione e lo scandalo come strategia di comunicazione.

La procedura è semplice e efficace. Da quando l’ho imparata (grazie a Annamaria Testa), l’ho provata più volte personalmente e… funziona!

Ecco come si fa:

(1) Compila e spedisci il modulo che trovi in questa pagina: bastano nome, cognome, indirizzo mail e poche parole, serie e ben assestate, per motivare la segnalazione.

(2) In qualche giorno lo IAP ti risponde con questa mail:

Segnalazione messaggi pubblicitari “NOME DELL’AZIENDA DENUNCIATA”

In risposta alla Sua segnalazione, Le comunichiamo che i casi verranno sottoposti all’esame del Comitato di Controllo, l’organo garante degli interessi dei cittadini-consumatori, al quale il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale affida il compito di valutare se sussistano o meno gli estremi per un intervento in loro tutela.

La terremo sollecitamente informata sul seguito delle pratiche.

RingraziandoLa per la considerazione, porgiamo i nostri migliori saluti.

I.A.P., La Segreteria

(3) In un paio di settimane il Comitato di Controllo si riunisce e, se accoglie la denuncia, provvede a vietare la campagna inviandoti una mail di questo tipo:

Segnalazione messaggi pubblicitari “NOME DELL’AZIENDA DENUNCIATA”, rilevati su affissioni nella città di XYZ nel mese di ottobre 2009

Desideriamo informarLa che il Comitato di Controllo, esaminati i messaggi pubblicitari da Lei segnalati, ha deliberato di emettere ingiunzione di desistenza per violazione dell’art. 10 – Convinzioni morali, civili, religiose e dignità della donna [O ALTRO ARTICOLO, A SECONDA DEI CASI]- del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Non essendo pervenuta, entro i 10 giorni previsti, alcuna opposizione, il provvedimento ha acquistato efficacia di decisione e pertanto le pubblicità dichiarate non conformi al Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale non dovranno essere più diffuse.

Potrà rinvenire il contenuto del provvedimento inibitorio nel nostro sito internet http://www.iap.it, nella sezione “Decisioni del Giurì e del Comitato di Controllo”.

RingraziandoLa per l’apprezzata collaborazione, porgiamo i nostri migliori saluti,

I.A.P., La Segreteria

Un’ultima raccomandazione: non fare l’errore (gravissimo!) di diffondere in rete, linkare o – peggio – segnalare ai media la campagna che consideri volgare, offensiva, discriminatoria.

Molti pubblicitari contano proprio sul clamore che una campagna offensiva o volgare di solito desta: anche se sarà ritirata, nel frattempo il tam tam in rete, il passaparola e i media avranno portato al marchio molta più attenzione di quella che la campagna, da sola, avrebbe potuto.

In altre parole, occorre denunciare subito allo IAP, dire ad amici e amiche di fare altrettanto, ma farlo in silenzio e dire a tutti di farlo, a loro volta, in silenzio.

26 risposte a “Se una pubblicità è volgare o offensiva, ecco cosa puoi fare

  1. Trovo che la pubblicità sia offensiva a prescindere. Offensiva per l’intelligenza e per l’etica. Il 90% delle pubblicità promuovono concetti che non sono in grado di mantenere. Denunciare è inutile, tanto nessuno fa nulla. A meno che una campagna non sia offensiva della trita, tarmata religione cattolica. Allora viene subito ritirata.

  2. Uè ma che affermazione estremista! Male, male!
    Non sono d’accordo comunque. Sarà anche vero che la maggior parte delle pubblicità ha pochi contenuti e che quando ci sono, questi, sono spesso volgari in senso generico. Ma non puoi dire che “la pubblicità” è “a prescindere” offensiva per l’intelligenza e per l’etica: acune pubblicità riescono ad essere ironiche o spiritose e questo è di per se un atto di intelligenza e di fiducia (nell’inelligenza dell’interlocutore). Esiste la “pubblicità progresso”, non sarà mica offensiva dell’etica? La pubblicità è offensiva quando è offensiva.

  3. Ciao Giovanna.
    Inoltro la denuncia come suggerisci. Però condivido su FB il tuo articolo. Non credo mica, sai, che più se ne parla e meglio è .. Credo che la reputazione positiva sia un mezzo potente per facilitare il consumo e quella negativa sia un deterrente non trascurabile.

  4. Pingback: Pubblicità « Ilcomizietto

  5. la pubblicità di “che banca” per l’ennesima volta usa indiscriminatamente la nostra musica per attirare l’attenzione, non si può fare qualcosa per difendere la musica classica da questi parassiti della musica?

  6. Sono una ragazza di 26 anni, abusata dall’età di 4 anni fino ai 17 e sono stanca di vedere pubblicità che utilizzano soggetti ripresi in atteggiamenti esplicitamente intimi. La pubblicità di oggi, manca di buon senso e inventiva. Non a tutti fa piacere vedere questo tipo di immagini. Ne ho viste tante di pubblicità che mi hanno infastidito, ma come questa mai. Sto parlando in particolare di quella ideatadalla Amygee London che ritrae una ragazza che si tocca i genitali. Questa volta non posso far finta di niente. E’ veramente troppo!

  7. la pubblicità delle gomme da masticare vivident blast è orrenda!!!!si è perso il senso della famiglia e il valore di questa!!!!

  8. L’avevano tolta per un po di tempo l’orribile pubblicità alla tv delle gomme da masticare vivident blast , ora la trasmettono ancora E’ VERGOGNOSA!!!!!!!!!

  9. Come spiegare a un bambino di cinque anni i termini sciorinati nello spot di sex education show su foxlife passati a ogni ora del giorno…? E’ completamente immorale. Non il soggetto, ma sottoporlo a dei bambini e’ indecente…

  10. Sono d’accordo con Valentina, Claudia e lasitalines. Le pubblicità di oggi sono davvero demenziali e offensive soprattutto per le donne! per l’uso del corpo della donna… per i messaggi che trasmettono… e sono anche molto infastidita dagli articoli di msn, quelli che appaiono quando accedi alla chat…su 3 almeno 2 trattano di donne sexi…basta!!!!!

  11. trovo orrenda la pupplicita di caramelle con gridi io ho una figlia disabile e come vede o sente si vuol buttare dalla finestra o dal balcone devo tenere chiuso il televisore o chiudere tutta la casa ma io dico x vendere caramelle non e meglio la dolcezza penso che venderebbero di piu

  12. “Un’ultima raccomandazione: non fare l’errore (gravissimo!) di diffondere in rete, linkare o – peggio – segnalare ai media la campagna che consideri volgare, offensiva, discriminatoria.”
    Se è così vantaggioso ci pensano da soli a far sapere la cosa.

  13. La pubblicità di paco rabanne sul profumo one million questo tipo che schiocca le dita e lei inizia lo spogliarello è vergognosa!!!!!

  14. …la pubblicita’di Desigual FALLO AL MATTINO e’volgare e squallida…

  15. Pingback: Fermiamo gli Spot di Stop Vivisection | In Difesa della Sperimentazione Animale

  16. Pingback: Cinque domande a Loredana Lipperini | Non solo Mozart

  17. Gli spot televisivi di Tim istigano i giovani ad utilizzare il cellulare per mentire!!!! Lo trovo riprovevole .per niente divertente e poco istruttivo . Grazie Bianca Callipo

  18. Pubblicità di ITALIA 1…disgustoso e molto diseducativo il bambino ke si chiude nella cassapanca!!!…oggi in America sono morti 2 fratellini in questo deficente gioco!!!Li volete sulla coscenza anche in Italia???Ma prima della messa in onda,il garante della pubblicità non dovrebbe dare il suo consenso???complimenti!!!

  19. Ciao volevo una informazione, la segnalazione si può fare anche se la pubblicità è ingannevole? nel senso che dice una cosa e invece non è come dicono????

  20. Salve, chiedo aiuto qui a chi ha già segnalato pubblicità offensive allo IAP. Mi chiedevo se, segnalando, i miei dati potessero essere riferiti all’azienda in questione.
    La pubblicità che ho intenzione di segnalare si può vedere al seguente link http://www.geoplan.it/files/P2597/adv/55749.jpg
    Io l’ho avvistata in città, affissa nella provincia di Napoli.

    Ringrazio chi avrà la bontà di rispondermi.

    Saluti

  21. Penso che lo slogan della pubblicità progresso promossa dal ministero della salute sia fortemente offensiva. Lo slogan “Chi fuma è scemo” è inaccetabile! Chi fuma lo fa in Maniera consapevole, conoscendo i rischi che corre (tra l’altro le sigarette sono legali e vendute in regime di monopolio statale!). Il corretto tentativo di dissuadere dal fumare non può basarsi su un insulto a chi fuma, che diventa in questo caso solo gratuito, ipocrita e offensivo.

  22. Da qualche giorno passa la pubblicità su tutte le reti degli uomini e i Tampax…..io vorrei sapere che motivo c’è di dare questi messaggi secondo me fuori luogo offensivi e inutili,non trovo proprio il nesso. é solo una pubblicità inutile e volgare

  23. Nella pubblicità della Optima Red Ronny esordisce con un sonoro ”socmel” che in sostanza significa ”succhiamelo” capisco che chi non è di Bologna non possa saperlo ma è come andare a NewYork e gridare Fackyou a tutti quelli che incontri… prima o poi uno sganassone te lo prendi: sono stizzita per la triste ignorante volgarità che impera nella pubblicità e non solo, già non bastavano giovinetti che giocherellano con i tampax o culetti che gioiscono della soffice carta igienica… ci mancava solo questa per toccare il fondo

  24. Gentilissimo,scusate il disturbo,ma vorrei segnalare le tante pubblicità sugli alcolici …e purtroppo ne fanno molto.visto che lo stato fà pubblicità progresso di non mettersi alla guida ubriachi..mi sembra un pò contradittoria..visto gli incidenti causati da persone ubriache.saluto e ringrazio.

  25. Marina Castelli Bini

    Buona sera, è la prima volta che sento il desiderio di scrivere una lamentela per una pubblicità! Di solito apprezzo e ammiro le idee o le battute, ma quella che dice ” il ciclo è una cosa normale, quindi non ti devi vergognare a parlarne”….. Beh, che necessità c è di vedere un assorbente macchiato di sangue, o la gamba della ragazza con il filo di sangue che scende…. ( dal film Carrie,….?) lo trovo inutile e disgustoso…! E, soprattutto, esagerato e fuori posto in una pubblicità!!!! Grazie per avermi letto, un saluto cordiale.

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