Un’adolescente: Wisława Szymborska

Mi hanno chiesto di scrivere un post sull’incontro con Wisława Szymborska di venerdì scorso. Non ci riesco, mi sento inadeguata. Wisława è leggera e profonda, arguta e bellissima. Come i suoi versi.

Ho registrato e riascoltato l’incontro, trascritto qualche poesia. Ti regalo questa, ancora inedita in Italia. Uscirà per Adelphi nella raccolta «Qui».

Un’adolescente

Io – un’adolescente?
Se ora, d’improvviso, si presentasse qui,
dovrei salutarla come una persona cara,
benché mi sia estranea e lontana?

Versare una lacrimuccia, baciarla sulla fronte
per la sola ragione
che la nostra data di nascita è la stessa?

Siamo così dissimili
che forse solo le ossa sono le stesse,
la calotta cranica, le orbite oculari.

Perché già gli occhi è come fossero più grandi,
le ciglia più lunghe, la statura più alta
e tutto il corpo è fasciato
dalla pelle liscia, senza un’imperfezione.

In verità ci legano parenti e conoscenti,
ma nel suo mondo di questa cerchia comune
sono quasi tutti vivi,
mentre nel mio quasi nessuno.

Siamo così diverse,
i nostri pensieri e parole così differenti.
Lei sa poco –
ma con un’ostinazione degna di miglior causa.
Io so molto di più –
ma non in modo certo.

Mi mostra delle poesie,
scritte con una grafia nitida, accurata,
con cui io non scrivo più da anni.

Leggo quelle poesie, le leggo.
Be’, forse quest’unica,
se fosse accorciata
e corretta qua e là.
Dal resto non verrà nulla di buono.

La conversazione langue.
Sul suo modesto orologio
il tempo è ancora incerto e costa poco.
Sul mio è molto più caro ed esatto.

Per commiato nulla, un sorriso abbozzato
e nessuna commozione.

Solo quando sparisce
e nella fretta dimentica la sciarpa –

Una sciarpa di pura lana,
a righe colorate,
che nostra madre
ha fatto per lei all’uncinetto.

La conservo ancora.

12 risposte a “Un’adolescente: Wisława Szymborska

  1. …sono al lavoro in una breve pausa…
    …sto bevendo una tisana che profuma di dolce…
    …e questi versi semplici e leggeri…

  2. @Silvia: Beata te! 🙂

  3. Ah, dimenticavo: la poesia “Un’adolescente” l’ho letta proprio ieri come anteprima in una rivista. Bella, ma se io incontrassi il mio Io adolescente, sciarpa o non sciarpa, penso che… lo farei fuori! 😀
    Sarebbe meglio per entrambi…

  4. non sono beata…sono l’artefice della mia fortuna…
    la mia adolescente vive ancora in me non più imbrigliata dai limiti dell’età, è un’entità che fluttua , colei che ne bambina, ne adulta alimenta la mia creatività…e più il tempo passa più la riscopro…

  5. Bel relalo, grazie. Buona vita.

  6. Scusa Silvia, non mi ero spiegato. Il mio problema è che non mi è rimasta che la parte adolescente che fluttua! L’entità adulta, questa volta non riesco proprio a trovarla! 😦

  7. credo che l’importante sia essere adulti nel senso di responsabilità…;)

  8. Responsabilità? Allora sono messo male anche lì… Da adolescente pero’ ero molto maturo!

  9. bellissima, bellissima.Questa adolescente la abbiamo incontrata tutti una volta nella vita, quando l’abbiamo lasciata andare piangenti chiudendo la porta di casa dietro di noi.

  10. Pingback: Lunga vita al giovane britannico. | Il primo blog italiano sulla mamma di tutte le crisi

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.